FRANCESCA BOZZA STUDIO
NUOVO MUSEO ARCHEOLOGICO SUBACQUEO
S.FELICE CIRCEO, 2020
Nell'ambito del Progetto esecutivo “Ulisse – Underwater and Littoral Itineraries to Safeguard Submerged archaEological heritage”.
Anno 2020
“Ulisse – Underwater and Littoral Itineraries to Safeguard Submerged archaEological heritage”promosso dall’ICR con partner: Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Frosinone, Latina e Rieti, Ente parco Regionale “Riviera di Ulisse”,– Avviso DTC TE2: Ricerca e sviluppo di Tecnologie per la Valorizzazione del Patrimonio Culturale”
–- Redazione secondo le istruzioni del RUP della relazione generale; Totale finanziamento concesso relativo alla progettazione della prima fase pari a € 56.800,00

SALA ULISSE | MUSEO ARCHEOLOGIA SAN FELICE CIRCEO

PIANTA DEL PIANO TERRA | MUSEO ARCHEOLOGIA SAN FELICE CIRCEO
Il presente progetto prevede l’allestimento di una sala dedicata all’archeologia subacquea ottenuta riqualificando l’ex Centro Anziani comunale del centro storico, con sede in Piazza Vittorio Veneto a San Felice Circeo.
La sala espositiva di San Felice Circeo sarà adeguata per consentire un’accessibilità ampliata, e sarà dotata di un diorama per esperienza tattile e di un dispositivo interattivo per l’esperienza in VR e AR, al fine di ampliare la fruizione del patrimonio sottomarino anche a coloro che non prendono parte alle immersioni ma soprattutto per interessare un pubblico di giovani e giovanissimi.

ESPOSIZIONE DI FRAMMENTI E OGGETTI DI INTERESSE ARCHEOLOGICO. UTILIZZO DI TABLET PER UN'ACCESSIBLITÀ A UMENTATA. | MUSEO ARCHEOLOGIA SAN FELICE CIRCEO
Materiale fotografico e di narrazione storica sarà reso disponibile attraverso diverse tipologie di supporti, quali banner, roll-up e brochure informative.
I testi divulgativi e le dispense didattiche saranno distribuiti in lingua italiana, francese ed inglese e tradotti in linguaggio Braille e in Sistema di simboli CAA – Comunicazione Aumentativa e Alternativa[1] Questi ultimi potranno essere compresi da bambini e ragazzi con bisogni comunicativi speciali dove quest’ultimi potranno riconoscere le immagini e un lettore specializzato leggere loro le parole
[1] CAA, ogni comunicazione che sostituisce o aumenta il linguaggio verbale che ceca di compensare la disabilità temporanea o permanente di individui con bisogni comunicativi complessi (Asha – American Speech – Language – Hearing Association 2005). Associazione di riferimento: ISAAC – “Augmentative and Alternative Communication”.