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Riqualificazione dello spazio urbano centocelle

CENTRALITÀ' LOCALE n° VII-3: "Mirti".  Localizzazione: MUNICIPIO VII — Viabilità: Via Casilina, Via della Primavera. (Fg.AFGn°18), Roma 2011

OBIETTIVI DI PROGETTO

La Centralità "Mirti" è stata individuata al fine di riqualificare gli spazi e le attrezzature esistenti all'interno di un tessuto dotato di forti elementi di identità, ma con evidenti insufficienze dal punto di vista della qualità e della dotazione di attrezzature. A tal proposito è stata inserita all'interno della centralità la vasta area disponibile ai margini del quartiere lungo Via della Primavera, di vastissime dimensioni, che può contribuire, in misura notevole, alla dotazione di nuovi servizi di carattere locale.

La presenza dell'acquedotto Alessandrino consente di creare in prossimità di Piazza San Felice da Cantalice, la testata di un potenziale asse di riconnessione ambientale tra l'istituendo Parco di Centocelle e le aree a verde previste oltre il quartiere Alessandrino fino al G.R.A. Lungo la Via Casilina l'area di attestamento della linea tranviaria fronteggiante il futuro parco diventerà un parcheggio di interscambio a servizio della fermata Parco di Centocelle della futura Metro C.

Dagli elaborati di piano  - Comune di Roma Ufficio Pianificazione e Progettazione Generale

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L'area di progetto è collocata a Roma est ed è accessibile da Via Casilina e Via della Primavera, ed è attraversata dalla futura linea Metro C, comprendendo le fermate "Gardenie", "Mirti" e "Parco di Centocelle".

L'area interessata dalla centralità "Mirti" si estende lungo l'asse di Via dei Castani, da Piazza dei Gerani fino a Piazza S. Felice da Cantalice e lungo l'intero tracciato di Via delle Gardenie, coinvolgendo un sistema di spazi pubblici e servizi esistenti (scuole, aree verdi, edifici ecclesiastici) e di aree destinate a nuovi interventi di carattere pubblico, localizzati principalmente proprio in prossimità delle piazze e delle testate dei tracciati individuati.

Via dei Castani e Via delle Gardenie vengono riconosciute entrambe come direttrici portanti della struttura della centralità e individuate come assi da potenziare e riqualificare. In prossimità della testata di Via dei Castani presso Piazza S. Felice da Cantalice, l'area è interessata dalla presenza dell'acquedotto Alessandrino.

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MAPPA DELLA FORME | TIPOLOGIE DI AGGREGATI, LINGUAGGI DELLA CITTÀ MODERNA E CONTEMPORANEA

LA RIQUALIFICAZIONE DEL TESSUTO URBANO RAPPRESENTATO DAL QUARTIERE DEI CENTOCELLE È STATA PROPOSTA ATTRAVERSO IL SISTEMA DEL VERDE INTEGRATO. UNO STUDIO RELATIVO ALL'INNESTO DEI DIVERSI TIPI EDILIZI E DELL'UNIONE TRA ESSI HA PRECEDUTO L'INTERO LAVORO. PROCEDENDO ATTRAVERSO L'ANALISI DEL SISTEMA DELLA MOBILITÀ È STATA APPLICATA UNA PROGETTUALITÀ VOLTA AL TRASPORTO SOSTENIBILE E ALLA PENETRAZIONE DEL VERDE ALL'INTERNO DELLA CITTÀ CONSOLIDATA.

FORME TIPOLOGICHE E INNESTO NELLA CITTÀ CONSOLIDATA.
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Le centralità locali rappresentano i luoghi più significativi dell'identità locale e corrispondono agli spazi urbani dove il PRG individua le principali funzioni in grado di rivitalizzare e riqualificare i tessuti circostanti, oltre ai principali servizi necessari per la migliore organizzazione urbana dei Municipi.

Tali centralità sono state individuate nelle parti di città con una struttura morfotipologica atta a garantire un buon livello di scambio sociale , con una buona accessibilità pedonale, che possono essere dotate di attrezzature ben integrate nel tessuto edilizio e per le quali è prevista  un'alta qualità degli spazi pubblici.

I fattori che hanno determinato la loro individuazione sono essenzialmente:

  •   il sistema della mobilità che ne consenta la messa in rete;

  •     il rafforzamento dell'identità sociale;

  •     la potenzialità alla trasformazione (aree, edifici da rifunzionalizzare, spazi pubblici da riqualificare/valorizzare);

  •     la valorizzazione di memorie storiche che contribuiscano anch'esse a rafforzare l'identità locale.

Esse comprendono quelle stazioni della rete FM che hanno la potenzialità per divenire spazi di relazione e di immagine, in grado di accogliere funzioni dotate di forte attrazione.

Le centralità locali vengono rappresentate nelle tavole "Sistemi e regole" con un perimetro che comprende gli edifici e le aree, la cui riqualificazione e trasformazione definisce il ruolo di polarità, evidenziando gli spazi pubblici - l'asse  della centralità  - per i quali  verrà predisposto  un  "progetto  di intervento ".

Il  progetto  di  intervento,  da  formalizzarsi  come  strumento  urbanistico esecutivo di iniziativa pubblica, verrà promosso dal Municipio interessato e prevederà :

  •     la sistemazione degli spazi pubblici da riqualificare con il disegno e la sistemazione della sede stradale ed il verde di arredo ;

  •     la realizzazione delle nuove attrezzature pubbliche e la conferma od il riuso di quelle esistenti;

  •     la localizzazione dei diritti edificatori compensativi  relativi all'acquisizione pubblica delle aree locali;

  •     la realizzazione di nuovi spazi urbani pubblici.

Sull'asse  della  centralità  potranno  inoltre  essere  potenziati  i  fronti commerciali che interessano i piani terra degli edifici, per la realizzazione di attrezzature commerciali di piccole dimensioni, pubblici esercizi, servizi privati ed attrezzature locali. I perimetri delle centralità locali , che ricadono all'interno degli ambiti dei "programmi integrati", individuano le aree di prioritario interesse e pertanto i primi interventi del programma stesso.

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